Il pesce è, da sempre, ritenuto un ottimo alimento e perfetto per il cervello.
Il cervello ha bisogno di pesce azzurro
Non è solo un modo di dire: il pesce – soprattutto quello azzurro, è un alleato prezioso per l’intero organismo umano perché viene utilizzato da sempre per nutrire mente e corpo.
Come mai il pesce azzurro fa così bene all’organismo e perché è chiamato il cibo del cervello? Semplice, i nostri cervelli sono fatti per metà di grasso e hanno bisogno di omega-3 per svilupparsi e nutrirsi. Il pesce azzurro ha tutto ciò che serve al nostro cervello in termini di nutrienti.
C’è un però.
Il pesce azzurro rischia di essere così nutriente che la domanda che facciamo al pianeta sta cominciando – già da molto tempo, a dare grossi problemi. La richiesta insistente di pesce azzurro, infatti, saccheggia il mare e non da il tempo alla fauna marina di ripopolarsi a dovere. Per questo motivo, infatti, il mondo si è orientato ad una soluzione industriale che ripropone però il problema della qualità dell’alimento e scatena nuovi guai per la salute.
Un cane che si morde la coda?
A tutto c’è una soluzione (o quasi).
Più volte ho sostenuto che non siamo ciò che mangiamo ma che, nel concreto, siamo quello che il nostro cibo assume. In mare, le industrie (e non solo) sversano quantità davvero abominevoli di mercurio e altre sostanze cancerogene che vengono successivamente assorbite dai pesci fino ad arrivare – ad un certo punto del viaggio, sulle nostre tavole e nei nostri stomaci.
Anche se ci impegnamo a scegliere pesce pescato naturalmente, il problema resta. Nel frattempo, però, meglio pescato che industriale!
I benefici del pesce azzurro per la tua salute
Il pesce azzurro ha dei benefici incredibili sul nostro cervello, sul nostro sistema nervoso e sull’intero apparato cardiovascolare. Inoltre, gli omega-3 contenuti nel pesce azzurro proteggono dal diabete di tipo 2 e sfiammano l’organismo, riducendo anche la sintomatologia delle malattie autoimmuni e croniche. Questo alimento, secondo alcuni studi poi, proteggerebbe (e ridurrebbe i sintomi) della depressione e dell’ansia.
Oltre ai nutrienti che ti ho già nominato, il pesce contiene poi proteine, iodio, selenio e vitamine B12 e D.
Ti dicevo della bontà degli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesce azzurro, in particolare parliamo del DHA e dell’EPA. Questi due grassi polinsaturi sono rispettivamente l’acido docosaesaenoico e quelllo eicosapentaeonico.
Ti dico affettuosamente “attento a quei due” in senso più che positivo: la carne del pesce azzurro diventa l’alimento numero uno per chi vuole alimentarsi in modo sano, secondo i principi della nutrizione funzionale.
Perché scegliere pesce azzurro pescato
I benefici per la salute del pesce azzurro sono ormai chiari. Altamente nutriente, questo alimento ha un altissimo valore biologico e altrettanto ottimale biodisponibilità per il corpo umano. La sua percentuale di grassi polinsaturi, poi, lo rende molto più saziante rispetto al pesce bianco che – nei fatti, non riempie la pancia!
Si raccomanda l’assunzione settimanale del pesce azzurro pescato anche tre volte alla settimana.
Il pesce azzurro da inserire nel tuo menù settimanale può contemplare le sardine, le aringhe, salmone, sgombro, trota, ostriche, cozze, tonno e pesce spada.
Non dimenticarti di scegliere pesci piccoli: sì, in questo caso le dimensioni contano al contrario! La porzione ideale è quella che sta all’interno di un piatto, se vogliamo citare letteralmente un esperto della medicina funzionale.
Insomma, tu il pesce lo preferisci o integri con altri alimenti? Raccontami.